6 ago 2020  Düsseldorf / Germania

Henkel presenta i risultati del primo semestre e secondo trimestre 2020

Buona la performance economica di Henkel nonostante l’impatto sostanziale della pandemia COVID-19

  • Focalizzazione sulla sicurezza dei dipendenti, la continuità delle forniture ai clienti e il supporto alle comunità colpite dalla pandemia
  • Fatturato complessivo del semestre a 9.485 milioni di euro, andamento nominale: -6,0%, organico: -5,2%
  • Profitto operativo* a 1.191 milioni di euro, -27,5%
  • Margine EBIT* al 12,6%, -370 punti base
  • Rendimento per azione privilegiata (EPS)*: -29,2% a 1,96 euro, -28,2% a tassi costanti di cambio
  • Flusso libero di cassa a 938 milioni di euro, migliora la posizione finanziaria netta
  • Nessuna nuova previsione per l’anno fiscale 2020 a causa del perdurare dell’incertezza dei mercati
  • Prosegue l’implementazione della nuova agenda strategica per una crescita fondata sul purpose

“Nel primo semestre 2020, Henkel è stata fortemente penalizzata dalla recessione economica mondiale e dal netto declino della domanda in molti settori. Durante questa crisi senza precedenti, le nostre priorità sono state la sicurezza dei dipendenti, la continuità delle forniture ai clienti e il supporto alle comunità colpite dal COVID-19. Grazie allo spirito di squadra e all’impegno dei nostri dipendenti in tutto il mondo, siamo riusciti a raggiungere questi obiettivi nel primo semestre 2020. L’ampiezza del nostro portafoglio per i mercati industriali e il largo consumo ci ha permesso di mitigare l’impatto della crisi sul fatturato e la marginalità complessiva.
Nei primi sei mesi dell’anno abbiamo fatturato circa 9,5 miliardi di euro, con un profitto operativo di 1,2 miliardi di euro e un margine EBIT pari al 12,6%. Abbiamo corrisposto agli azionisti l’intero dividendo 2019, siamo riusciti a generare un flusso di cassa comunque solido e migliorare la posizione finanziaria netta. Non abbiamo ridotto l’orario di lavoro o il nostro organico a causa della crisi, né chiesto aiuti governativi. In sintesi, abbiamo ottenuto una buona performance economica in uno scenario eccezionalmente complesso”, ha commentato Carsten Knobel, CEO di Henkel.

Henkel ha registrato un fatturato di 9.485 milioni di euro nel primo semestre 2020, che corrisponde a un calo del 6,0% in termini nominali e 5,2% in termini organici rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il profitto operativo è stato pari a 1.191 milioni di euro, -27,5% rispetto all’anno scorso. Il margine EBIT depurato è stato pari al 12,6%, con una diminuzione di 370 punti base.

Nei primi sei mesi dell’anno, la divisione Adhesive Technologies è stata condizionata dal calo significativo della domanda dei principali settori industriali. Sui risultati di Beauty Care hanno pesato le difficoltà dei saloni di bellezza, chiusi in molti Paesi a causa della pandemia. La divisione Laundry & Home Care ha invece avuto uno sviluppo molto positivo, alimentato dall’importante aumento delle richieste di prodotti per l’igiene personale e la pulizia degli ambienti.

“Considerata l’incertezza che continua a caratterizzare i mercati, non possiamo formulare una nuova, attendibile previsione per la chiusura dell’anno fiscale”, ha spiegato Carsten Knobel.

“Mentre gestiamo la crisi tuttora in corso, restiamo focalizzati sui nostri ambiziosi obiettivi di crescita per i prossimi anni. Abbiamo avviato le prime iniziative previste dalla nostra piattaforma strategica e proseguiremo nell’implementazione dell’agenda per una crescita fondata sul purpose”.

La risposta alla pandemia COVID-19

La pandemia COVID-19 ha toccato la vita delle persone e avuto un notevole impatto sull’economia globale. La salute e la sicurezza dei dipendenti, dei clienti e dei partner sono e continuano a essere la massima priorità di Henkel. L’azienda ha introdotto fin dal principio dell’emergenza un’ampia serie di misure protettive e, al tempo stesso, si è impegnata ad assicurare la continuità delle operazioni per non interrompere le forniture a clienti e consumatori.

Henkel ha inoltre lanciato un piano globale di solidarietà con contributi economici al fondo creato da OMS e ONU ed altre organizzazioni impegnate nella gestione dell’emergenza, inclusa la Protezione Civile italiana. L’azienda ha donato 5 milioni di prodotti per l’igiene personale e la sanificazione degli ambienti ad organizzazioni non profit e partner attivi nelle comunità più colpite dal COVID-19, producendo oltre 111 mila litri di disinfettanti per autorità locali e ospedali. Ad oggi Henkel ha sostenuto quasi 500 progetti legati al COVID-19 in oltre 40 Paesi del mondo, aiutando almeno 5 milioni di persone.

“Dobbiamo costantemente adattarci all’evoluzione della crisi, reagendo con flessibilità e tempestività a quello che accadrà nei nostri mercati di riferimento. Dobbiamo essere parte attiva del cambiamento e imparare ad agire su basi nuove”, ha aggiunto Carsten Knobel. “Sono convinto che il nostro team globale, la focalizzazione sull’agenda strategica e la crescita basata sul purpose, la nostra solidità e flessibilità finanziaria, oltre alla capacità di generare un buon flusso di cassa, ci permetteranno di superare questa difficile situazione ed emergere ancora più forti dalla crisi”.

Per ulteriori informazioni sull’andamento del fatturato e della marginalità nel primo semestre 2020, i risultati delle singole business unit e l’implementazione dell’agenda strategica, si rimanda al comunicato stampa integrale, disponibile in lingua inglese.


* Depurato da entrate e oneri straordinari, e costi di ristrutturazione.

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