23 ott 2019  Milano

Henkel investe in Saperatec per promuovere l’economia circolare anche nel packaging flessibile

Quando i rifiuti diventano valore

Gli imballaggi flessibili combinano diversi tipi di materiali – come plastica, pellicola, carta e alluminio – per creare il miglior packaging possibile per alimenti e altri prodotti, in grado di assicurare la freschezza e l’integrità del contenuto, un peso ridotto, una barriera efficace contro le contaminazioni, e molto altro. Questa versatilità protegge il prodotto e ne migliora la conservazione – riducendo anche le emissioni di CO2 dovute allo spreco di cibo. Per sua natura, tale tipologia di packaging è tuttavia difficile da riciclare, perché la presenza di due o più materiali complica il conferimento in processi separati di recupero. Il risultato è che materiali di valore vengono spesso sprecati dopo un singolo utilizzo.

Nella sola Europa, gli operatori specializzati nella trasformazione di carta e cartone perdono ogni anno oltre un milione di euro a causa dei rifiuti industriali generati dagli imballaggi flessibili. Centinaia di migliaia di tonnellate di materiale vengono inviate in discarica per l’impossibilità di riciclare in modo efficace le strutture multicomponente.

Questo spreco è però destinato a finire. Leader negli adesivi per il packaging dei beni di largo consumo, Henkel ha intensificato il proprio impegno per un’economia sempre più circolare investendo in Saperatec, azienda tedesca specializzata in metodologie e processi di riciclo. La tecnologia brevettata dalla start up consente di delaminare, ovvero separare, i materiali tra loro incompatibili che compongono gli imballaggi flessibili, offrendo una soluzione di cui l’industria ha urgente bisogno.

Evitare che materiali di valore diventino rifiuti

“Dalla conservazione dei cibi freschi alla riduzione degli sprechi, dall’igiene degli alimenti alla prevenzione della contraffazione di medicinali e articoli farmaceutici, il packaging flessibile ha un ruolo essenziale in tanti ambiti”, spiega Tilo Quink, responsabile globale dell’unità Packaging Adhesives di Henkel. “In molti casi gli imballaggi flessibili possono essere considerati dei veri e propri salvavita, ma negli attuali processi industriali finiscono per essere trattati alla stregua di scarti. Come partner del settore del packaging, abbiamo la responsabilità di sviluppare nuove soluzioni perché i nostri clienti possano essere più sostenibili e generare valore anche dai loro rifiuti”.

Henkel ha iniziato a collaborare con Saperatec già nel 2016 con l’obiettivo di progettare e realizzare degli adesivi personalizzati e altamente riciclabili. La partnership ha portato alla creazione di un adesivo su misura che, grazie alla tecnologia Saperatec, assicura una qualità superiore anche alle materie prime secondarie. Henkel continuerà a espandere e ottimizzare questa linea di prodotto, supportando Saperatec nello sviluppo di sistemi innovativi ed efficienti per il recupero di strutture multicomponente, contenenti ad esempio polietilene (PE), alluminio e polietilene tereftalato (PET). Utilizzando il giusto adesivo, questi materiali possono essere separati, riciclati e reimmessi nel ciclo produttivo.

“Capitalizzando la nostra lunga esperienza nel mercato nel packaging flessibile, abbiamo sviluppato adesivi per la laminazione degli imballaggi alimentari che offrono i migliori livelli di sicurezza, prestazioni ed efficienza”, aggiunge Helga Garmann, responsabile dello sviluppo di Loctite Liofol in Europa. “I nostri adesivi per i processi Saperatec combinano tutte queste proprietà con l’opportunità di una migliore riciclabilità”.

Come funziona?

Attraverso un processo a base di liquidi, gli strati delle strutture multicomponente vengono separati senza essere danneggiati. Ogni strato (PE, alluminio e PET) viene trattato in modo diverso e reintrodotto nella catena del valore come materiale di alta qualità, adatto a un’ampia varietà di applicazioni industriali. L’impiego dell’adesivo ottimale è il prerequisito per garantire la qualità e l’effettiva riciclabilità del packaging flessibile.

I prossimi passi

Henkel sta lavorando a una nuova tecnologia adesiva che consentirà il recupero di altre strutture comunemente usate negli imballaggi flessibili, incluso un adesivo ad alta riciclabilità per sostituire gli strati di plastica nel packaging alimentare.

Un impegno per l’intera industria

“Nell’economia circolare, la plastica non deve diventare rifiuto o fonte d’inquinamento”. Questo è uno dei caposaldi di New Plastics Economy, l’iniziativa guidata dalla Ellen MacArthur Foundation. Oltre a partecipare a questo progetto triennale, Henkel è tra i fondatori di CEFLEX, il consorzio che riunisce più di 100 aziende e organizzazioni impegnate a migliorare la riciclabilità del packaging flessibile. Henkel è inoltre uno dei fondatori della Alliance to End Plastic Waste, nonché membro della Sustainable Packaging Coalition. L’economia circolare richiede un approccio olistico, che può essere tradotto in pratica solo con la collaborazione di tutti gli attori che operano nei diversi stadi della catena del valore.

Comunicato Stampa (30,51 KB)

Henkel investe in Saperatec, azienda tedesca specializzata in metodologie e processi di riciclo, per promuovere l’economia circolare anche nel packaging flessibile

Jan-Dirk Auris, Executive Vice President di Henkel Adhesive Technologies, incontra Dr. Sebastian Kernbaum, fondatore e CEO di Saperatec