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Le grandi aziende possono imparare a innovare dalle startup?

Henkel X è la piattaforma progettata per unire l’attività imprenditoriale dentro e fuori l’organizzazione e per accelerare la propria strategia di trasformazione digitale

Digitalizzazione R & D Strategia e Dati Economici 31 lug 2019
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Autore: Duncan Jefferies, pubblicato su www.guardian.com

Diversi esempi del passato mostrano che cosa succede quando le grandi aziende non riescono ad evolversi. Qual è però il segreto per essere sempre innovativi?

INel 1975 Steven Sasson, un giovane ingegnere di Kodak, mostrò ai suoi capi un dispositivo che aveva costruito usando vari componenti. Il dispositivo poteva catturare e mostrare su uno schermo TV piccole immagini in bianco e nero. I capi non ne rimasero particolarmente colpiti, ma gli permisero di continuare a lavorare sul progetto, e nel 1989 Sasson presentò loro una fotocamera digitale reflex che assomigliava e funzionava come quelle in vendita oggi. Temendo che il progetto di Sasson potesse sostituire la vendita dei rullini, Kodak lo scartò senza esitazioni.

Fu un grande errore. I rullini Kodak furono comunque sostituiti dal digitale, e quando finalmente la società si decise ad adottare questa nuova tecnologia era ormai troppo tardi per evitare la bancarotta.

L’assenza di lungimiranza di Kodak è un classico esempio di quello che può succedere quando le aziende ignorano l’innovazione. E in un mondo in continua evoluzione non è mai stato così necessario per le grandi società sviluppare nuovi prodotti e servizi. Come può però una multinazionale che ha potenzialmente decine di migliaia di dipendenti sperare di avere la stessa dinamicità e imprenditorialità di una startup della Silicon Valley?

Il co-autore del libro The Corporate Startup: How Established Companies Can Develop Successful Innovation Ecosystems, afferma che nonostante quasi tutte le aziende partano loro stesse come grintose startup, con l’aumentare del successo si concentrano sempre più sulla loro attività principale abbandonando quel tipo di mentalità che favorisce l’innovazione.

La burocrazia e le procedure di gestione tradizionali tendono a limitare il pensiero creativo e a diminuire l’abilità delle aziende di individuare i nuovi trend e i cambiamenti nella società. Allo stesso tempo, però, le aziende “non possono considerarsi semplicemente delle startup, perché queste ultime non hanno un’attività principale da portare avanti.”

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Inoltre, ci sono due aspetti che possono creare timore nelle aziende. Il primo che i nuovi prodotti e servizi possano non soddisfare le aspettative del mercato; il secondo che possa mancare un metodo per monitorare il successo dei team di innovazione.

Per superare questi problemi, afferma il co-autore, le aziende devono immaginarsi più come un portfolio equilibrato di progetti, prodotti e servizi diversi che trova il suo equilibrio negli orizzonti temporali. “Le aziende hanno il loro prodotto principale, che è il pezzo centrale del portfolio. Poi ci sono innovazioni collaterali, che aiutano a migliorare i prodotti esistenti o ad entrare in nuovi mercati. E per finire ci sono le innovazioni rivoluzionarie, quelle che guardano molto più al futuro. Se, ad esempio, si nota che alcuni progetti in particolare hanno successo, si può pensare di assorbirli man mano dentro la propria attività principale... Arrivando così ad avere un'azienda con un ecosistema vivo e in costante evoluzione,” afferma Viki.

Henkel X: verso la trasformazione digitale

Tra gli strumenti già a disposizione delle aziende ci sono programmi di accelerazione, laboratori di idee e hackathon, mentre sono meno comuni quelle strategie coordinate che possono davvero cambiare la cultura aziendale. Henkel, azienda di prodotti di beni di consumo che sta dietro a marchi rinomati come Schwarzkopf e Pritt, affronta questa sfida attraverso Henkel X. Una piattaforma progettata per unire l’attività imprenditoriale sia dentro che fuori l’organizzazione e per accelerare la propria strategia di trasformazione digitale.

Come nascono le idee innovative nelle grandi aziende?

L’Henkel X Mentorship Club riunisce imprenditori di successo, investitori ed esperti industriali che desiderano condividere le loro conoscenze con i team di Henkel. Tutti loro partecipano a gruppi di discussione, e fornendo punti di vista esterni sui trend industriali creano un’ambiente che favorisce lo sviluppo di nuove idee.

“Il mio obiettivo era trovare persone di grande esperienza, che avessero avuto successi e insuccessi e che potessero dare consigli,” afferma il Dr. Rahmyn Kress, Chief Digital officer presso Henkel. “Non si tratta di consulenti. Sono persone che puoi chiamare dicendo: ‘Voglio fare questo e quello” e loro ti risponderanno: “Sì, l’ho già fatto in passato, lascia perdere, non funziona.” Se ti fidi a sufficienza di loro, potrai risparmiare tempo, soldi e problemi.”

Henkel X organizza anche eventi live in cui ospiti esterni e dipendenti si confrontano sui trend, le sfide e gli sviluppi legati alla tecnologia, dando vita a nuove partnership. Durante gli eventi Show & Tell, ad esempio, le startup presentano quelle tecnologie innovative che potrebbero sostenere gli obiettivi di crescita digitale di Henkel. È possibile poi che l’azienda offra loro di sviluppare queste idee attraverso l'accesso a R&S, a canali di distribuzione, capacità di approvvigionamento e partnership industriali. “Se la loro attività è in ambito elettronico, per esempio, possiamo aiutarle ad accedere a quel mercato,” dice Kress.

L’innovazione come servizio per le aziende

Negli ultimi 4 anni, Henkel ha lavorato anche con Jovoto, una piattaforma di Open innovation in cui creativi provenienti da 153 Paesi diversi possono collaborare per trasformare i prodotti, il business e la mentalità di marchi mondiali. Jovoto parla di “innovazione come servizio” e crede nella possibilità di trasformare il modo in cui le organizzazioni vedono l’innovazione. Con Henkel ha affrontato sfide che spaziano dal marketing, ai prodotti, al packaging, all’innovazione dei servizi fino alle risorse umane. Proprio con il team HR, ad esempio, al momento Jovoto sta lavorando su un progetto di leadership culturale. Un altro esempio è la riprogettazione del packaging delle pastiglie per lavastoviglie Somat, al fine di evidenziare il miglioramento dei loro requisiti ambientali.

“Jovoto helps us leverage its global creative crowd to inspire us with future products and concept designs – very pragmatic, fast, and guaranteeing to keep the process private and confidential. This cocreation approach is a fantastic springboard for further ideations and concept development,” says Jens Bode, international foresight and innovation manager at Henkel.

“Jovoto ci aiuta a sfruttare le idee dei suoi creativi perché ci ispirino nei nostri futuri prodotti e nella fase creativa della progettazione, un vero trampolino di lancio per nuove idee. Tutto ciò avviene in modo molto pragmatico, veloce, e mantenendo il processo privato e confidenziale.” afferma Jens Bode, International Foresight e Innovation Manager presso Henkel.

In pochissimi giorni Jovoto capisce se è in grado di occuparsi di un determinato compito e se sulla sua piattaforma, che al momento include quasi 100.000 creativi, sono presenti le persone adatte per quel progetto. Il lavoro inizia poco dopo la conclusione di una breve valutazione tecnica e i primi risultati arrivano dopo appena una settimana.

Fino ad oggi Henkel e Jovoto hanno attivato 27 progetti, in cui più di 1.300 persone lavorano insieme su oltre 1.400 soluzioni. Grazie a questa collaborazione, Henkel ha brevettato circa 90 nuove idee. La strategia di trasformazione digitale e la piattaforma di Open innovation Henkel X rappresentano senza dubbio un grande cambiamento culturale per l’azienda, che ha una storia di 142 anni, e circa 53.000 dipendenti a livello mondiale. Secondo Kress, però, le realtà che entrano dirompenti nel mercato implicano anche che “ognuno debba reinventarsi, e che debba essere il primo a farlo.” Questa è certamente una grande sfida. Però, come Kodak insegna, non è una di quelle a cui le aziende possono sottrarsi.


Dr Rahmyn Kress (2nd from right), Chief Digital Officer at Henkel

Dr Rahmyn Kress (2nd from right), Chief Digital Officer at Henkel


“Devi reinventarti, e devi essere il primo a farlo.”

Il Dr. Rahmyn Kress (secondo da destra), Chief Digital Officer presso Henkel