Questa lettera fu scritta nel 1893 da Fritz Henkel, il Fondatore dell’azienda, a un certo Richard Hilger, il primo venditore di Henkel della storia.
L’azienda è in attività da meno di 20 anni e ha un solo prodotto: il detersivo per bucato Bleich-Soda, prodotto in Germania. Fritz Henkel, da vero pioniere e imprenditore, tiene già sotto controllo la concorrenza e parallelamente, pensa a piani di crescita ed espansione oltre confine. Individua l’Italia come mercato interessante e, per tastare il terreno e sondare la risposta del pubblico, decide di inviare 100 casse di prodotto. Il successo è immediato e da lì, per diversi anni, il nostro Paese diventa uno dei principali destinatari dell’export di Henkel.
Al sig. Richard Hilger, Norimberga.
Siamo stati molto felici di vedere, nelle vostre varie segnalazioni, che la concorrenza sta iniziando a sgomberare il campo. Pensiamo che soffrirà anche in altre aree della Germania. Ieri sono state spedite le prime 100 casse italiane (di Bleich-Soda, ndr): speriamo di sviluppare l’Italia come un mercato di successo. Le campionature che sono arrivate circa 8 giorni fa hanno avuto un successo strepitoso. Aprile +5, maggio finora altrettanto bene.
Tempo finalmente primaverile, moderato. L’altro ieri ho bevuto un infuso di erbe del Sachsen Wald (foreste della Sassonia)
Ci vorranno ancora diversi anni – quasi 40! - prima che l’Italia passi da “mercato potenziale” a “paese in cui investire” ma, all’inizio degli anni ’30, la decisione è presa: Henkel deve avere una sede in Italia, con una sua produzione, operai e impiegati e così, presidiare appieno il mercato.
La scelta del luogo dove insediarsi ricade sul paese di Lomazzo, in provincia di Como, in particolare su una segheria con ampi spazi che sorge proprio a ridosso della ferrovia. Una decisione molto strategica, perché grazie al treno sarebbe stato molto più agevole far arrivare in fabbrica le materie prima, ma anche spedire ovunque i prodotti finiti.
Così, nel 1933 Henkel acquista la segheria e fonda la Società Italiana Persil S.A. con un capitale sociale di ben 1 milione di lire.
La produzione inizia nel 1934 con 10 operai e nel giro di pochissimi anni i volumi e il personale raddoppiano raggiungendo, nel 1937, la quota di 25 addetti.
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Lomazzo, 1933. Il progetto per trasformare la segheria nella fabbrica di Persil
Lomazzo, 1934. Personale Henkel insieme al camion adibito alle consegne del detersivo Persil: la produzione è avviata da alcuni mesi ma l’azienda è già fortemente presente sul territorio
La fabbrica di Lomazzo come appariva nel 1934 dopo i lavori per avviare la produzione del detersivo Persil
Un documento del 1937 che attesta le prime attività produttive di Henkel in Italia
Milano, piazza Duomo 1938. Una mega affissione pubblicitaria del detersivo Henkel “Persil”
Henkeliani d’altri tempi: operai e operaie Henkel nella fabbrica di Lomazzo, nel 1955
Anna Magnani sul set del film “Risate di gioia” (1960) accanto alla pubblicità di Persil.
Totò sul set del film “Risate di gioia” (1960), sullo sfondo la pubblicità Persil, presente in più punti della pellicola.
2023: Henkel Italia celebra 90 anni di storia
Novant’anni, quasi un secolo. Novant’anni in cui il mondo, e l’Italia, sono cambiati più e più volte, sempre più rapidamente. Novant’anni in cui si sono succeduti regimi, governi, papi, ma anche mode, tendenze, rivoluzioni, tecnologie, movimenti popolari e mezzi di comunicazione. Novant’anni in cui di generazione in generazione la società ha fatto enormi passi in avanti.
Novant’anni, questi, di cui Henkel Italia è stata testimone e protagonista, con una storia che s’intreccia nella Storia: i suoi prodotti e le sue marche sono al fianco degli italiani nella loro vita quotidiana, animano l’industria e la rendono più sostenibile, sostengono le donne e la famiglia, stimolano la creatività, la cura della persona, l’espressione di sé.
Henkel celebra i suoi primi 90 anni nel nostro paese e lo fa concentrandosi sul tempo. Il tempo che passa, i decenni che si susseguono e le idee che evolvono. Ma soprattutto i prodotti che rivoluzionano questo tempo, lo cambiano nel più piccolo dettaglio quotidiano così come nel più ampio risvolto sociale e industriale. Ma anche il tempo liberato: grazie alle sue innovazioni pionieristiche Henkel ha contribuito all’accelerazione dell’industria e alla realizzazione di oggetti che prima non esistevano; in casa, ha permesso di dire basta alle lunghissime ore dedicate alle faccende, a maldestri tentativi di rinnovare un’acconciatura, al tedio di lavori poco pratici e di prolungare la vita o rinnovare gli oggetti più cari.
Nel corso di questi decenni Henkel ci ha riconsegnato quel tempo come la più preziosa delle risorse. Il tempo di pensare, di scegliere, di creare, di immaginare, di immaginarci. Perché Henkel è come quella creatura bifronte che, pur avendo il volto rivolto al passato, alla tradizione, a un bagaglio solido e fondamentale, s’incammina speditamente verso il futuro. Nel frattempo, rendendo il nostro presente ogni giorno più facile.
Buon compleanno, Henkel Italia!
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